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    Oct.2018
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    TP-Link “va in scena” allo storico teatro Carcano di Milano

     

    Nel 1801 la Società teatrale della Casa Carcano decide di trovar spazio per un nuovo grande teatro. L’area è quella dell’ex convento di San Lazzaro, acquistata da Giuseppe Carcano. L’architetto, un giovane d’ingegno, Luigi Canonica, prende a modello la Scala e il Teatro della Cannobiana.

    Background

    Il Teatro Carcano ha quattro ordini di palchi, volta decorata a stucchi e dorature, un medaglione centrale, ornamenti dappertutto di tipo neoclassico. Posti dai 1200 ai 1500. È un teatro celebrativo, per una elite che ha visto passare la Rivoluzione, ma ha anche avvertito il principio di restaurazione insito nell’impero Napoleonico. Il 3 settembre 1803 la nobiltà e la ricca borghesia riempiono il teatro per la serata inaugurale: il programma comprende Zaira tratta dal dramma di Voltaire, musicata da Vincenzo Federici (ventisei anni dopo lo stesso soggetto sarà messo in musica anche da Bellini) e il ballo Alfredo il grande musicato da Paolo Franchi.

    Il Teatro Carcano è stato reso ancora più confortevole dopo i lavori di ristrutturazione realizzati nell’estate 2010: sostituzione della pavimentazione e delle poltrone di platea e balconata, nuova illuminazione della sala, rifacimento del botteghino. Altri importanti interventi (adeguamento delle strumentazioni tecnologiche e di palcoscenico, ultimazione dei lavori riguardanti la sicurezza) hanno reso ancora più solida e sicura una sala il cui accesso è consentito senza difficoltà anche ai disabili, grazie alla platea collocata a livello del piano stradale.

     

     

    La Sfida

    È stato necessario realizzare una copertura wireless diffusa in tutto il teatro. Il progetto ha quindi coinvolto le seguenti aree:
    - Platea, balconata e palco
    - Biglietteria
    - Area caffè
    - Camerini e backstage

    Sono stati utilizzati access point da indoor della Serie Auranet CAP,  il controller/Hotspot Wi-Fi e in aggiunta gli switch Gigabit della Serie JetStream.

     

     

    La soluzione

    La valutazione progettuale ha portato alla scelta dell’Access Point CAP1750 con standard AC1750Mbps, il Controller Hardware AC500 che, oltre che gestire ed ottimizzare il funzionamento del wireless, permette l’autenticazione degli utenti tramite rilascio dello username e password per la navigazione sulla rete ospiti. Questo servizio viene gestito tramite il nostro servizio di Captive Portal che gestisce autenticazione ed accessi. A completamento dell’infrastruttura wireless sono stati utilizzati gli Switch PoE della Serie JetStream L2+ SmartManaged, che grazie alla tecnologia Power over Ethernet forniscono l’alimentazione necessaria agli gli Access Point.

     

     

     

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